Eccoci qua: da un paio di mesi Unika mette in campo, con orgoglio, anche una squadra UNDER14 formata da ragazze del 2009-2010-2011. Un azzardo? I risultati fino ad oggi dicono di si, però da qualche parte bisogna pur cominciare e noi di Unika non abbiamo paura delle sfide. Abbiamo costruito, con fatica e applicazione, un gruppo di 15/16 ragazze che con molta voglia e altrettanta dedizione si sta presentando su campi prestigiosi (Schio, San Martino di Lupari ecc.) si confronta con squadre mediamente più “anziane” di due anni, più forti fisicamente e sicuramente più abituate delle nostre ragazze a stare in campo: se si escludono le 3 2009, tutte le altre ragazze del gruppo hanno “esordito” con il Minibasket poco più di un anno fa. Fino ad oggi abbiamo raccolto solo sconfitte, la maggior parte con risultati molto severi, ma che non ci abbattono. I miglioramenti sono evidenti di gara in gara e l’esperienza, anche molto difficile, di quest’anno sarà sicuramente tesoro di ognuna delle ragazze per le stagioni a venire, magari più “centrate” a livello di età.
La squadra è affidata a Stefano Zorzi, allenatore esperto, navigato, che guarda ad oltre il risultato scritto sul tabellone, ma soprattutto a quello che dall’allenamento settimanale viene poi portato in campo, sentiamo anche la sua opinione: “Che fosse un’avventura difficile lo sapevamo, ma non parlerei di salto nel buio: la scelta è stata consapevole e, mentre inanelliamo sconfitte prevedibili e previste, dall’altra parte assistiamo alla crescita, lenta ma costante, di un gruppo di piccole giocatrici che migliorano di partita in partita, lavorando duramente in palestra per fare, ogni giorno, un passettino in avanti. Io sono molto soddisfatto dell’atteggiamento del gruppo che davvero “non molla mai” fino alla sirena finale e soprattutto che prova a fare, sbaglia tantissimo, ma prova a fare quello che viene loro richiesto dal Coach. Questo è l’aspetto più motivante e coinvolgente per me, e non importa se portiamo a casa solo referti gialli, arriveranno anche quelli rosa prima o poi. In tutto questo è fondamentale anche l’apporto del gruppo genitori che ci segue con giusta passione e che nonna altro che “consolidare” il Gruppo che si va formando. Avanti così!”
Insomma Coach motivatissimo e ragazze che lo seguono: il primo obiettivo di Unika è già stato raggiunto, gli altri sono li… non proprio a portata di mano, ma raggiungibili con le solite modalità: lavoro, sudore, fatica, voglia e abnegazione!!
Forza ragazze!!! Forza UNIKA!!!